Mostra d’arte di Nelly D’Urso e Antonella Serratore: “Virtuosismi tecnici”

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NELLY D’URSO – ANTONELLA SERRATORE

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“Virtuosismi tecnici”

mostra bipersonale a cura di

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FORTUNATO ORAZIO SIGNORELLO

dal 1° al 9 aprile 2017

INAUGURAZIONE SABATO 1° APRILE, ORE 17.30

CATANIA – MUSEO EMILIO GRECO – PIAZZA S. FRANCESCO D’ASSISI, 3

di Giuseppe Stefano Proiti

Virtuosismi tecnici” è il titolo della doppia personale delle artiste siciliane Nelly D’Urso (Catania, 1950) e Antonella Serratore (Lentini, 1948) che dal 1° al 9 aprile 2017 si terrà al Museo “Emilio Greco” di Catania (piazza San Francesco d’Assisi, 3). Promossa dall’Accademia Federiciana come primo evento del VI “Festival siciliano della Cultura” e curata dal critico d’arte Fortunato Orazio Signorello con 2 pubblicazioni monografiche su Kritios Edizioni, la mostra presenta una selezione rappresentativa dei principali filoni tematici toccati dalle due siciliane vincitrici del prestigioso premio “Grosseto Vision Art”; riconoscimento che è stato conferito a 80 artisti contemporanei di 18 regioni italiane su 2.500 partecipanti. Le opere sono di medio e grande formato – molte delle quali sono state già esposte, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e di critica, a prestigiose expo e rassegne d’arte contemporanea nazionali e internazionali – frutto della loro interessante e personale ricerca espressiva approdata con successo a uno stile subito riconoscibile. L’inaugurazione della mostra è fissata per sabato 1° aprile 2017, alle ore 17.30, ed è visitabile gratuitamente a partire da domenica, ore 9.00 – 13.00; da lunedì a sabato, ore 9.00 – 19.00


Nelly D’Urso ha ultimato gli studi all’Accademia di Belle arti di Catania, dove è stata anche allieva di Piero Guccione. La produzione pittorica dell’artista mette in evidenza, soprattutto quella proponente tematiche sociali, la coerenza che ella ha nel voler continuare a indirizzare volutamente il suo lavoro, con un profondo impegno realistico, nella direzione di un figurativo in grado di suscitare riflessioni ed emozioni. Di lei hanno scritto, tra gli altri, i noti critici d’arte Paolo Levi, Riccardo Campanella, Giorgio Falossi, Paolo Levi, Fortunato Orazio Signorello, Antonio Corsaro, Ivana Mattioli e Antonio Oberti. Per il critico d’arte Paolo Levi quello che più colpisce nelle sue opere è «la perizia esecutiva». Fortunato Orazio Signorello si è invece così espresso: «manifesta, dal punto di vista stilistico, un orientamento realistico specie nell’affrontare tematiche sociali, utilizzando la figura come elemento simbolico, che mettono a nudo il maltrattamento della donna nel suo aspetto psicologico» e ha rilevato come «… la coerenza del suo percorso artistico, grazie alla quale è riuscita a imporre il proprio stile, nasce da un interesse fortemente evidente per una pittura figurativa che, sfidando l’omologazione a nuovi linguaggi stilistici, l’ha portata, tenendosi lontana da un certo realismo innovativo perché soddisfatta dei risultati ottenuti, a una stesura pittorica accurata legata perlopiù alla forza espressiva del segno» e come ella «da sempre rivolge il suo interesse verso la rappresentazione di aspetti della realtà prediligendo una pittura ricca di risvolti umani…». Le opere dell’artista figurano in collezioni private. È presente in molti annuari e dizionari d’arte. Ha partecipato, tra l’altro, a: “International Exhibition of Prints” (Tokio, 2001), IV Mostra mercato mercato “Immagina” (Reggio Emilia, 2002), “Arte in fiera” (Cremona, 2003), Triennale d’arte contemporanea (Catania, 2005), “Vernice Art Faire” (Forlì, 2006), “Linguaggi della medialità”, (Catania, 2006), “Latitudini” (Mantova, 2006), “Arteria” – IV Feria de Arte Contemporaneo (Monzon, Spagna, 2007), “Exposição Colectiva de Pintura de artistas italianos” (Oporto, Portogallo, 2007), “Exposición internacional d’arts plastiques” (Madrid, Spagna, 2007), “Rassegna italiana d’arte visiva” (Catania, 2008), “14 Beijing Art Expo” (Pechino, 2011), “International Exhibition of Contemporary Art” (Shanghai, 2011), Rassegna d’arte visiva “Esiti trasversali” (Catania, 2015), VI Rassegna d’arte visiva “Arte al femminile” (Catania, 2015-2016). È socia dell’Accademia Federiciana (Catania). Nel 2010 la Kritios Edizioni ha pubblicato, curata da Fortunato Orazio Signorello, la monografia “Nelly D’Urso. Mimesi figurativa”. Ha realizzato illustrazioni per le raccolte poetiche “Momenti” (di Vito Cappello) e “Rimembranze” (di Maria Delfino), “Non ho raccolto le rose” (di Francesca Musumeci) e “Armonie sognanti” (di Graziella Scuderi). È stata insegnante di discipline pittoriche al Liceo artistico “Lazzaro” di Catania.


Antonella Serratore si è formata studiando all’Istituto statale d’arte di Catania. Dopo aver conseguito il diploma, ha intrapreso la carriera dell’insegnamento. Ha partecipato, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e di critica, a importanti expo e rassegne d’arte contemporanea. Di lei hanno scritto, tra gli altri, i critici d’arte Fortunato Orazio Signorello, Giorgio Falossi e Massimo Catalano. È presente in diversi annuari e dizionari d’arte. Le sue opere figurano in collezioni private. Temi e soggetti prediletti relativi alle sue opere hanno suscitato l’interesse di Fortunato Orazio Signorello, che all’artista ha dedicato una pubblicazione monografica, editata nel 2012 dalla Kritios Edizioni, dal titolo “Antonella Serratore. Dinamismo stilistico”. Di lei Signorello ha scritto, tra l’altro, che <<eccelle soprattutto per le capacità di armonizzare gli stili e le esperienze eterogenee che fanno parte del suo vissuto, ne è consapevole e rifugge da ogni catalogazione>>. Il suo stile pittorico, in grado di entusiasmare anche il fruitore meno attento, rimane però ben riconoscibile. […] La sua produzione, dalla quale traspare un’assoluta maestria nella composizione, finisce così per segnalarsi, inesorabilmente, come un unicum. Attestando lo scopo precipuo della Serratore: <<elaborare un linguaggio proprio filtrato da una personale esecuzione tecnica e da più stili, in assonanza con le proprie intuizioni, per qualificare l’intero processo creativo-intuitivo come un equilibrato risultato d’integrazione». Nella sua pittura lo studio approfondito del soggetto raffigurato, delle proporzioni e delle cromie, non lascia spazio all’improvvisazione. Maria Lombardo a tal proposito ha messo in evidenza che i «risultati eccellenti e la grande considerazione da parte di noti critici d’arte evidenziano come Antonella Serratore è un’artista di grande talento che riesce a dare il meglio di se stessa compiendo incursioni nel realismo, nella mitologia e nella metafisica. Nel suo operato sono riconoscibili, oltre al suo linguaggio espressivo, <<la dimestichezza e la capacità di dialogare con il colore..>>. Negli ultimi anni ha preso parte, tra l’altro, alle seguenti mostre ed expo: Rassegna d’arte visiva “Stili contemporanei” (Lentini, 2015), VI Rassegna d’arte visiva “Arte al femminile” (Catania, 2015-2016), II Esposizione internazionale d’arte contemporanea “Genova contemporanea” (Genova, 2015), “Art today” (Catania, 2016), “Artisti a Villa Clerici” (Milano, 2016).

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